Esiste il pericolo di scariche incontrollate tra i componenti della protezione contro i fulmini esterna e gli impianti metallici ed elettrici all’interno dell’edificio, se la distanza tra l’impianto di captazione o le calate e le installazioni metalliche ed elettriche all’interno di una struttura da proteggere è insufficiente.
Le installazioni metalliche, ad esempio i condotti dell’acqua, aria condizionata o elettrici, producono delle spire induttive nell’edificio, nelle quali (a causa del campo magnetico rapidamente variabile provocato dal fulmine) possono essere indotte delle tensioni impulsive. Va quindi evitato che queste tensioni impulsive provochino scariche incontrollate, che potrebbero anche causare incendi. Una scarica, ad esempio su conduttori elettrici, potrebbe causare grossi danni alle installazioni e ai carichi connessi. La Figura 5.6.1 illustra il principio della distanza di sicurezza.
La formula per il calcolo della distanza di sicurezza è difficile nell’applicazione a livello pratico. La formula è la seguente:

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