I dispositivi di captazione di un sistema di protezione dai fulmini hanno il compito di preservare il volume da proteggere dalle fulminazioni dirette. Devono essere impostati in modo da evitare fulminazioni incontrollate sugli edifici o strutture da proteggere.

Il corretto dimensionamento dei sistemi di captazione permette di ridurre gli effetti della fulminazione su una struttura in modo controllato.

I dispositivi di captazione possono essere composti da diversi elementi, che sono combinabili tra di loro secondo necessità:

  • aste;
  • fili e funi tese;
  • conduttori a maglie.

Quando si determina la posizione dei dispositivi di captazione del sistema di protezione contro i fulmini, è necessario prestare particolare attenzione alla protezione degli angoli e dei bordi della struttura da proteggere. Ciò vale soprattutto per dispositivi di captazione posti sui tetti e sulle parti superiori delle facciate. I dispositivi di captazione devono essere disposti principalmente negli angoli e sui bordi.

Per stabilire la disposizione e le posizioni dei dispositivi di captazione, possono essere utilizzati i seguenti tre metodi (Figura 5.1.1):

Figura 5.1.1 Metodo per la definizione dei dispositivi di captazione su edifici alti
  • metodo della sfera rotolante;
  • metodo della maglia;
  • metodo dell’angolo di protezione.

Il metodo della sfera rotolante è il metodo di progettazione più universale, raccomandabile soprattutto per i casi più complicati dal punto di vista della geometria.

Nel seguito vengono descritti i tre diversi metodi.